Elezioni legislative oggi in Bielorussia: scontata la vittoria del partito di Lukashenko
Ha raggiunto il 58,6%, alle 16 locali (le 15 in Italia), la percentuale di votanti
nelle elezioni legislative in corso oggi inBielorussia. Lo riferisce la commissione
elettorale centrale. Il tetto del 50%, necessario per dichiarare valido il voto, è
stato perciò superato benché i principali partiti di opposizione avessero annunciato
il boicottaggio. È prevedibile un’affermazione netta del partito al potere, guidato
dal presidente Alexandr Lukashenko, accusato dall’Unione Europea di violazioni ripetute
dei diritti umani. Giuseppe D’Amato: Soltanto una debole
pioggerellina ha intralciato le operazioni di voto. Questa la dichiarazione delle
autorità bielorusse. L’affluenza alle urne è stata ampiamente superiore al 50% più
uno degli aventi diritto, quindi le legislative sono considerate valide. “Queste elezioni
– ha detto il presidente Lukashenko – non le facciamo per l’Occidente. L’attore principale
è il popolo bielorusso. Noi non abbiamo bisogno di rivoluzioni”. A Minsk le autorità
si aspettano la tradizionale reazione delle opposizioni all’esito delle votazioni,
considerate in Occidente lontane dagli standard democratici internazionali. Un centinaio
di denunce di violazioni sono state già presentate agli organi competenti. Dal 1996
Unione europea, Stati Uniti ed Osce non riconoscono come valide le consultazioni in
Bielorussia.