Iraq: il digiuno e la preghiera per la pace di 150 giovani di Kirkuk
Una giornata di preghiera e di digiuno per sconfiggere la violenza. È l’iniziativa,
raccontata dall’agenzia AsiaNews, che venerdì ha visto protagonisti circa 150 giovani
di Kirkuk, insieme a molti altri fedeli, in occasione della Giornata internazionale
della pace, a seguito della violenta esplosione di una bomba davanti all’ingresso
della cattedrale della città, avvenuta lo scorso 16 settembre. L’esplosione, che fortunatamente
ha causato solo danni materiali, è avvenuta in concomitanza con diversi momenti di
tensione nel mondo islamico accesi dal film ritenuto blasfemo sul profeta Maometto.
Anche l’arcivescovo della città, Louis Sako, ha espresso apprezzamenti per l’iniziativa
dei giovani e per la loro idea di unire digiuno e preghiera, secondo l’insegnamento
del Vangelo. La giornata si è conclusa poi con la celebrazione dell’Eucaristia, alla
quale i giovani hanno preso parte insieme a tutta la comunità locale. (L.P.)