2012-09-22 13:52:13

Congo: si aggrava l’emergenza umanitaria. I vescovi incontrano i ribelli


Si conclude oggi la visita di una delegazione di vescovi della Conferenza episcopale congolese (Cenco) nel territorio di Rutshuru. Nella loro visita, come sottolinea l’agenzia Misna, i vescovi hanno incontrato i dirigenti del Movimento del 23 marzo (M23), responsabile dei conflitti e dell’instabilità della regione del Nord Kivu. “Ai congolesi abbiamo voluto portare un messaggio di conforto e rassicurarli che non saranno lasciati mai soli", ha affermato padre Léonard Santedi, segretario generale della Cenco. A lui si è unito mons. Valentin Masengo, vescovo di Kibinda e capo della delegazione, che si è soffermato sulla questione riguardante gli M23: “La guerra degli M23 è ingiusta e ingiustificata. Il Congo rimane indivisibile e le risorse minerarie non dovrebbero essere oggetto di sfruttamento illegale da parte di uomini armati”. Intanto, l’emergenza umanitaria si aggrava ogni giorno di più. Secondo le ultime stime dell’Alto Commissario per i rifugiati dell’Onu il conflitto, riaccesosi sei mesi fa, ha già causato quasi 400mila sfollati interni e 60 mila rifugiati in Uganda e Rwanda, Stati confinanti. Una situazione sempre più difficile della quale, a pagarne le conseguenze sono principalmente i bambini. (L.P.)







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