Scomparso a 77 anni il cardinale Baldelli. Il Papa: esemplare per la sua fedeltà al
Vangelo
Si è spento giovedì sera, all’età di 77 anni, il cardinale Fortunato Baldelli, penitenziere
maggiore emerito dal gennaio di quest’anno. Benedetto XVI, in un telegramma ai familiari,
ne ricorda “l’esemplare testimonianza di vita cristiana e sacerdotale” e “il solerte
e fedele servizio prestato alla Santa Sede, specie in “varie rappresentanze diplomatiche”,
che gli hanno guadagnato ovunque “apprezzamento” per il suo “zelo apostolico e la
fedeltà al Vangelo”. Le esequie del porporato saranno celebrate oggi alle 18, in San
Pietro, dal cardinale Angelo Sodano.
Umbro di origine – era nato il 6 agosto
1935 a Valfabbrica, in provincia di Perugia – il porporato era entrato nel 1966 a
servizio della Santa Sede come diplomatico prima a Cuba e poi in Egitto. Dopo un periodo
di lavoro in Segreteria di Stato, nel 1979 era stato inviato a Strasburgo con funzione
di osservatore permanente presso il Consiglio d'Europa. Nel 1983, Giovanni Paolo II
lo aveva annoverato nel collegio apostolico designandolo quale delegato apostolico
in Angola, cui in seguito ha unito anche la responsabilità per la Repubblica di São
Tomé e Principe, Paese col quale la Santa Sede ha stabilito relazioni diplomatiche
il 4 maggio 1985. Nel 1991, era stato trasferito come nunzio apostolico nella Repubblica
Dominicana, ricoprendo allo stesso tempo l'ufficio di delegato apostolico a Puerto
Rico. Poi, nel ‘94 è ha ricevuto la nomina a nunzio apostolico in Perù.
Dopo
cinque anni, il 19 giugno 1999, è stato destinato alla nunziatura in Francia. Durante
il suo servizio a Parigi ha lavorato soprattutto per la realizzazione di nuove e utili
modalità di collaborazioni tra lo Stato e la Santa Sede. A questo scopo, nel 2002
è stata costituita «un'istanza di dialogo» permanente tra le due parti, che permette
di studiare insieme e ricercare soluzioni adeguate alle questioni di comune interesse.
Un altro elemento importante di collaborazione è stato la firma dell'accordo che stabilisce
il mutuo riconoscimento dei titoli accademici conseguiti nelle rispettive università.
Il 2 giugno 2009, Benedetto XVI lo ha nominato penitenziere maggiore e quindi lo ha
creato e pubblicato cardinale nel Concistoro del 20 novembre 2010, della Diaconia
di Sant’Anselmo all’Aventino.
Con la morte del cardinale Baldelli, avvenuta
ieri sera, il Collegio Cardinalizio è ora composto da 205 cardinali, di cui 116 elettori
ed 89 non elettori.