Plenaria dei vescovi del Nord Europa sull'Anno della fede. Appello per la pace in
Siria
Nell’ambito della plenaria autunnale della Conferenza episcopale del Nord Europa (Islanda,
Danimarca, Finlandia, Svezia e Norvegia), domenica scorsa la diocesi di Reykjavik
(Islanda) ha segnato nella cattedrale di Cristo Re l‘inizio imminente dell‘Anno della
Fede (11 ottobre) alla presenza di tutti i vescovi. Ne dà notizia un comunicato ripreso
dall'agenzia Sir. Il presidente della Conferenza episcopale nordica, mons. Anders
Arborelius, ha incoraggiato i fedeli a “dare testimonianza della loro fede, crescere
nella fede e ispirare fiducia negli altri”. I vescovi nordici avranno un “ruolo attivo
nell‘evangelizzazione” e i loro contributi saranno pubblicati in tutta la regione
e tradotti in diverse lingue. Nei seminari della regione vi sono oggi circa 60 candidati
al sacerdozio: “per una più forte e stretta cooperazione tra i superiori di queste
istituzioni - spiega ancora la nota -, i vescovi hanno stabilito una conferenza dei
rettori”. Dai vescovi nordici anche un appello per la pace in Siria e il Medio Oriente.
Richiamando le parole del Papa in Libano, essi deplorano la “condizione permanente
di disperazione” di “un numero di vittime sempre crescente”, e rivolgono “un appello
alla responsabilità delle nazioni e delle organizzazioni internazionali per porre
fine immediatamente e permanentemente agli scontri in Siria”. “Le parti in conflitto
- è l’auspicio - si impegnino in un dialogo reale e significativo”. (R.P.)