L'appello di pace di oltre 1500 giovani europei ad Auschwitz con la Comunità di Sant'Egidio
Se nei nostri Paesi si respira paura, noi invece siamo piani di speranza. Così gli
oltre 1500 ragazzi, provenienti da tutta Europa, che stanno partecipando alla Terza
Edizione dell’Incontro Internazionale “Giovani europei per un mondo senza violenza”,
organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio. Ieri il pellegrinaggio ad Auschwitz, l’appello
alla pace e l’incontro con l’arcivescovo di Cracovia, il cardinale Stanisław Dziwisz.
Il servizio del nostro inviato Massimiliano Menichetti: Da questo luogo
riparte un movimento di cuori, che vuole contagiare altri ragazzi, per essere migliori,
in un Europa di pace . E’ in sintesi la sfida lanciata a tutti i giovani dai 1500
riuniti, dalla Comunità di Sant’Egidio, ad Auschwitz Birkenau. Dal luogo del male
assoluto, dove vennero sterminate oltre un milione e cento mila persone, è stato piantato
un seme di coraggio e voglia di lottare, con le armi del dialogo e dell’accoglienza,
contro qualsiasi forma di odio e violenza. Una giornata densa, quella di oggi, che
ha visto i giovani europei in pellegrinaggio ad Auschwitz per essere ambasciatori
di ricordo e pace. Ieri, il silenzio della Vistola che attraversa Cracovia, avvolta
da una fitta nebbia quasi d’inverno, ha guardato questi ragazzi venuti da ogni parte
d’Europa presentarsi davanti a quel cancello di morte con la scritta in tedesco: “Il
lavoro rende liberi”. Ma è stata la speranza, irradiata anche da testimoni come Edit
Stein e Fra Massimiliano Maria Kolbe - che diede la vita propria ad Auschwitz per
salvare un papà - ad abbracciare e guidare i cuori. A Birkenau dopo una marcia silenziosa
lungo i binari dei treni della deportazione, in memoria in particolare di Ebrei, Sinti
e Rom, sono state deposte due corone di fiori. E poi ancora silenzio, quello che ha
dato l’impronta alle coscienze, alla fredda giornata di ieri. Quindi l’omaggio davanti
alle lapidi che ricordano le vittime e lo spostamento al Santuario della Divina Misericordia,
dove si trovano le reliquie di Santa Faustina Kowalska in questi minuti la preghiera
con l’arcivescovo di Cracovia, il cardinale Dziwisz. Ultimo aggiornamento: 22
settembre 2012