A Firenze l’Assemblea generale delle Chiese protestanti europee
Circa un centinaio di delegati delle Chiese protestanti in rappresentanza di più di
50 milioni di persone in tutto il mondo, sono riuniti a Firenze, come riporta l'agenzia
Sir, per la VII Assemblea Generale della “Comunione delle Chiese protestanti in Europa”
(Ccpe) iniziata ieri e che si concluderà il 26 settembre. Durante gli incontri, che
ruoteranno attorno al motto “Liberi per il futuro”, ci si soffermerà su vari argomenti,
tra cui la crisi economica, i diritti umani, la libertà religiosa, la promozione del
pluralismo religioso, il dialogo ecumenico interreligioso, nonché il contributi che
le Chiese cristiane di minoranza, come quelle protestanti in Italia, possano dare
al movimento ecumenico europeo. “L’Europa sta attraversando una profonda crisi d’identità.
In questo contesto, le Chiese protestanti vogliono dare il proprio contributo alla
promozione della giustizia per tutti e alla costruzione di un futuro solidale” ha
dichiarato Thomas Wipf, presidente del Ccpe. L’Assemblea inoltre affronterà la delicata
questione dell’accoglienza e l’integrazione degli immigrati, di cui la Chiesa è sempre
più protagonista. “Il punto è che l’Europa tutta – sottolinea il vescovo Michael Bunker,
segretario generale del Ccpe – è sempre più plasmata dalla migrazione. Comunità e
chiese di migranti si sviluppano e crescono in tutta Europa. Proprio alle Chiese tocca
il compito di promuovere con il loro esempio l’integrazione per sostenere una società
accogliente”. (L.P.)