Scuola: sbloccati 116 milioni di fondi per l’edilizia
In Italia sono stati sbloccati 116 milioni di fondi destinati all’edilizia scolastica.
Lo ha reso noto il ministro dell'Istruzione, Francesco Profumo, durante la sua audizione
in commissione Cultura alla Camera. Il ministro ha anche annunciato che il bando di
concorso per assumere 11.452 docenti sarà pubblicato il 25 settembre sulla Gazzetta
Ufficiale. Il servizio di Amedeo Lomonaco:
Saranno oltre
900 i comuni che potranno finanziare, con lo sblocco di 116 milioni di euro, interventi
straordinari per rendere le scuole più sicure. E’ anche allo studio un piano per realizzare
interventi in stretta connessione con Comuni, Province e Regioni. L’obiettivo è di
preservare il patrimonio edilizio scolastico italiano che necessita, in molti casi,
di una manutenzione straordinaria. Una scuola su 5 non è sicura, lesioni strutturali
si riscontrano in un edificio su dieci. Francesco Scrima, segretario generale
di Cisl Scuola:
“Intervenire sull’edilizia scolastica è una priorità per
il nostro sistema scolastico. Per quanto riguarda le risorse, c’è un piano di fondi
europei - per il periodo 2007/2013 - dove sono già stati stanziati 580 milioni di
euro per gli interventi urgenti di manutenzione, ristrutturazione e di messa in sicurezza.
C’è stato uno studio presentato dalla Protezione Civile in cui si parlava di circa
8/10 miliardi di euro per poter sistemare e mettere a norma tutto il nostro patrimonio
di edilizia scolastica”.
Il ministro Profumo ha poi reso noto che il nuovo
concorso per reclutare 11.452 docenti costerà circa un milione di euro. “D’ora in
poi - ha aggiunto - non ci saranno più graduatorie”. E’ stato anche presentato un
piano per contrastare la dispersione scolastica in Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
Saranno utilizzati fondi dell’Unione Europea, circa 25 milioni di euro.