Decreto della Chiesa tedesca su quanti dichiarano all'anagrafe di non essere più cattolici
La Conferenza episcopale tedesca ha pubblicato ieri un Decreto, approvato dalla Santa
Sede, in cui si chiarisce che quanti tra i fedeli dichiarano all’anagrafe civile di
non appartenere più alla Chiesa cattolica non potranno più partecipare in modo attivo
alla vita della comunità ecclesiale e quindi alla vita sacramentale. Il servizio di
Sergio Centofanti.
Il nuovo Decreto,
valido per la Germania, ribadisce che non si potrà più fare la distinzione tra appartenenza
“civile” e appartenenza “spirituale” alla Chiesa cattolica. Da ricordare che in questo
Paese vige un particolare sistema giuridico, che ha tra i suoi aspetti anche quello
del finanziamento delle varie Chiese, secondo il quale il fedele di ogni comunità
risulta iscritto all’anagrafe come appartenente ad una data confessione religiosa.
Questa iscrizione comporta un contributo per il sostegno economico di quella Chiesa.
Il Decreto entrerà in vigore dal prossimo 24 settembre. Il segretario generale della
Conferenza episcopale, il padre gesuita Hans Langendoerfer, spiega ai microfoni
dei nostri colleghi tedeschi dell’emittente Domradio, quale importanza abbia il nuovo
Decreto:
R. – “Innanzitutto si tratta di una dichiarazione precisa. Chi chiede
all’anagrafe di cancellare la sua appartenenza alla Chiesa cattolica non farà più
parte in nessun modo della comunità ecclesiale. Non si può fuoriuscire dalla dimensione
“civile” della Chiesa e definirsi al medesimo tempo cattolico. Questo è il punto fondamentale
del Decreto. Questa, tra l’altro, è stata da sempre la posizione della Conferenza
episcopale e siamo contenti che ora sia anche scritto e approvato in modo ufficiale.
Qui sta la differenza con il passato: ora il parroco dovrà occuparsi direttamente
di chi intende abbandonare la Chiesa. Con questo documento vogliamo dimostrare di
occuparci anche di coloro che non vogliono più far parte della Chiesa.”
D.
- Come si procederà, dunque, con coloro che vogliono uscire dalla Chiesa cattolica
in Germania?
R. - “Coloro che chiederanno di essere cancellati come cattolici
dall’anagrafe, riceveranno una lettera dal parroco della loro zona. Si chiederà loro
un incontro e un colloquio. Si cercherà di capire in questo dialogo le motivazioni
che hanno indotto a una tale decisione. Si spiegherà anche quali saranno le conseguenze
collegate alla fuoriuscita. Ovviamente, i sacerdoti cercheranno di far cambiare idea
a queste persone, così da poter loro dare la possibilità di partecipare alla vita
della Chiesa, con annessi i doveri”.