Sudafrica: accordo sui salari dei minatori di Marikana
È stato raggiunto un accordo sugli aumenti dei salari dei minatori di Marikana: lo
dice all'agenzia Misna mons. Johannes Seoka, presidente del Consiglio sudafricano
delle Chiese, organismo promotore di un difficile negoziato avviato dopo l’uccisione
di decine di lavoratori in sciopero da parte della polizia. “I minatori sono soddisfatti
– sottolinea mons. Seoka – e sono convinto che questa sia una loro vittoria”. Secondo
il presidente del Consiglio sudafricano delle Chiese, i lavoratori di Marikana torneranno
al lavoro domani, dopo oltre cinque settimane di sciopero. Sulla base dell’intesa,
la multinazionale Lonmin accorda aumenti salariali del 22% che portano le retribuzioni
dei lavoratori più qualificati a oltre 11.000 rand, quasi 1030 euro. La mediazione
del Consiglio sudafricano delle Chiese era cominciata pochi giorni dopo il massacro
di Marikana del 16 agosto. L’uccisione da parte della polizia di 34 minatori in sciopero
ha innescato un’ondata di scioperi e proteste che si è estesa a tutta la regione mineraria
a nord-ovest di Johannesburg. (R.P.)