2012-09-18 14:25:17

Pakistan: la Chiesa di Hyderabad è preoccupata a causa delle proteste


“La situazione è tesa, e fra i cristiani vi è forte preoccupazione e paura”. Lo riferisce all’agenzia Fides padre Samson Shukardin, vicario generale della diocesi di Hyderabad, sud del Pakistan, dove da quattro giorni sono in corso cortei di protesta contro edifici e istituzioni cristiani per la diffusione del film “L’innocenza dei musulmani”. “Oggi si prevede un altro corteo - annuncia padre Shukardin -. I radicali dicono che non si fermeranno finché il film non sarà bandito dal web e gli autori puniti”. Secondo quanto riportato dall’agenzia Fides, domenica scorsa oltre 8.000 musulmani radicali sono scesi in piazza con slogan anticristiani. Nel corso degli scontri una suora e un laico sono stati aggrediti, e una persona è rimasta ferita. “Eppure - spiega a Fides padre Shukardin - tutti i leader e fedeli delle minoranze religiose, incluso il vescovo di Hyderabad, mons. Max John Rodrigues, hanno partecipato a una manifestazione di solidarietà verso i musulmani, nel centro città, per condannare il film blasfemo”. Nella giornata di ieri, un corteo è avanzato verso l’ospedale cattolico Sant’Elisabetta, “ma un nutrito gruppo di giovani, cristiani e musulmani, ha impedito che questo avvenisse, difendendo l’ospedale”, riferisce James Francis, amministratore della struttura. “La situazione - aggiunge - è ora sotto controllo grazie alla responsabilità della polizia e delle istituzioni”. (R.P.)







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