2012-09-18 08:08:17

Congo: delegazione di vescovi in visita nel Nord Kivu


Manifestare la solidarietà della Conferenza episcopale della Repubblica Democratica del Congo (Cenco) ai fedeli del nord Kivu, vittime dei violenti scontri portati avanti dai ribelli del “Movimento del 23 marzo”: con questo obiettivo, sei vescovi della Cenco hanno iniziato, venerdì scorso, una visita pastorale del sud e nel nord del Kivu. L’iniziativa, che si concluderà domani, è guidata da mons. Dominque Bulamatari, vescovo di Molegbe. Tra gli eventi svoltisi sino ad ora, c’è stato il pellegrinaggio mariano al Santuario di Lukananda, a 30 km da Bukavu. Oltre 20mila fedeli hanno preso parte all’incontro, il cui culmine è stata la celebrazione della Messa, presieduta da mons. François Xavier Maroy, arcivescovo di Bukavu: nella sua omelia, il presule ha invitato i fedeli a “proteggere il Paese contro ogni tentativo di balcanizzazione”. Dal suo canto, mons. Bulamatari ha riaffermato l’unità e l’indivisibilità della Repubblica Democratica del Congo, ribadendo: “Deve essere chiaro che l’integrità nazionale non è negoziabile”. Forte, inoltre, l’appello affinché le risorse naturali del Paese “appartengano al popolo congolese e siano innanzitutto al servizio del suo sviluppo e del suo benessere”. Numerosi anche gli incontri con le autorità civili e politiche che hanno ringraziato i vescovi per il loro impegno in favore della pace. La visita della delegazione della Cenco nel nord Kivu fa seguito ad altre iniziative della Chiesa locale per promuovere l’unità nazionale: basti ricordare la “Marcia della speranza” svoltasi il 1° agosto e la petizione, presentata all’Onu insieme alle altre confessioni religiose, per chiedere la repressione dei crimini commessi dal Rwanda nella nazione. (A cura di Isabella Piro)


Ultimo aggiornamento: 20 settembre







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