Una dichiarazione UE per tutelare la libertà religiosa
“La libertà di pensiero, di coscienza e di religione è uno dei principi fondanti dell’Unione
europea, che si impegna a combattere ogni tipo di discriminazione, intolleranza e
violenza ad essa legata”. È quanto si legge in una dichiarazione scritta presentata
al Parlamento europeo, e aperta alla sottoscrizione dei deputati fino al 13 settembre,
in cui si chiede una condanna piena ed esplicita verso “qualsiasi persecuzione basata
sulla religione”. La speranza è di ottenere la firma di almeno la metà dei 754 europarlamentari,
numero necessario perché la proposta diventi posizione dell’Assemblea, fattore importante
quest’ultimo per riaprire il dibattito all’interno delle istituzioni su questo delicato
argomento. L’Ue dovrebbe “promuovere azioni mirate a combattere violenze e persecuzioni
perpetrate contro tutte le comunità religiose, guidando iniziative di consultazione
con i Paesi terzi e promuovendo interventi coordinati con tutte le organizzazioni
internazionali” si legge in una nota dei promotori dell’iniziativa. Qualora si raggiungesse
il numero di firme necessario, sottolinea l'agenzia Sir, il testo verrebbe poi trasmesso
dal presidente del Parlamento UE all’Alto rappresentante Ue per la politica estera,
al Rappresentante speciale per i diritti umani, alla Commissione Ue e ai parlamenti
degli Stati membri. (L.P.)