Con "timore e tremore" un cardinale entra nell'Accademia delle Scienze
"Con le parole di
S. Paolo, citate dallo scrittore scandinavo Kirkegaard, posso dire che sono entrato
nell'Accademia Reale delle scienze di Stoccolma con 'timore e tremore'. Mi trovavo
in un ambiente diverso da quello cattolico, e cioè luterano, ma soprattutto fieramente
laico, secolarizzato, dove esplicitamente il discorso religioso non fa parte del tessuto
normale della comunicazione, ma è riservato alla dimensione intima personale o all'ambito
ecclesiale". Il card. Gianfranco Ravasi, presidente del dicastero vaticano della
Cultura, racconta la sua esperienza a Stoccolma, per il primo 'Cortile dei Gentili'
svedese, svoltosi il 13 e 14 settembre. "Ebbene lì, questo 'timore e tremore'
- prosegue il porporato - si è sciolto quasi subito, per l'accoglienza particolarmente
intensa che ho ricevuto anche dai non credenti e per la partecipazione particolarmente
intensa da parte della comunità luterana. I mezzi di comunicazione locali sono rimasti
molto colpiti che, per la prima volta, discorsi sulla religione e sulla fede siano
stati affrontati in un ambito pubblico. Ha sorpreso, in particolare, che a rompere
il silenzio su certe tematiche sia stato, in un dibattito pubblico, un cardinale cattolico".
(Intervista a cura di Fabio Colagrande e Charlotta Smeds)