2012-09-15 15:57:08

“Chiese in Medio Oriente non temete”: così il Papa alla firma dell’Esortazione apostolica


Nel giorno delle Festa dell’Esaltazione della Santa Croce, l’atto principe di questo viaggio del Papa in Libano: la firma, nella Basilica greco-melkita di St. Paul ad Harissa, dell’Esortazione “Ecclesia in Medio Oriente”, testo conclusivo del Sinodo dei Vescovi per quella regione, svoltosi in Vaticano nel 2010. Nel discorso - rivolto al presidente del Libano, ai vescovi e tutti i membri del Sinodo per il Medio Oriente, ai rappresentanti delle altre religioni, del mondo della cultura e della società civile - Benedetto XVI ha evocato “la follia della Croce”. Il servizio di Roberta Gisotti.RealAudioMP3

Cerimonia emozionante, sigillata dall’abbraccio del Papa con i Patriarchi del Medio Oriente. Questo documento “permette – ha sottolineato Benedetto XVI – di ripensare il presente per considerare il futuro con lo stesso sguardo di Cristo”, “in un contesto difficile e talvolta doloroso, un contesto che potrebbe far nascere la tentazione di ignorare o dimenticare la Croce gloriosa”.

C’est justement maintenant qu’il faut célébrer la victoire de l’amour...
“E’ proprio adesso – ha invocato il Santo Padre - che bisogna celebrare la vittoria dell’amore sull’odio, del perdono sulla vendetta, del servizio sul dominio, dell’umiltà sull’orgoglio, dell’unità sulla divisione”. Questo chiede l’Esortazione. Da qui l’invito pressante ai cristiani in quella tormentata regione del mondo:

“…je vous invite tous à ne pas avoir peur, à demeurer….”

“…vi invito tutti non avere paura, a rimanere nella verità e a coltivare la purezza della fede. Questo è il linguaggio della Croce gloriosa! Questa è la follia della Croce: quella di saper convertire – ha spiegato Benedetto XVI - le nostre sofferenze in grido d’amore verso Dio e di misericordia verso il prossimo”.

I padri Sinodali hanno riflettuto “sulle gioie e le pene, i timori e le speranze” dei cristiani che vivono in questi luoghi”, ha ricordato il Papa.

“Toute l’Église a pu ainsi entendre le cri anxieux et percevoir….. ”

“Tutta la Chiesa ha potuto così ascoltare il grido ansioso e percepire lo sguardo disperato di tanti uomini e donne che si trovano in situazioni umane e materiali ardue, che vivono forti tensioni nella paura e nell’inquietudine, e che vogliono seguire Cristo, - Colui che dà senso alla loro esistenza – ma che ne sono spesso impediti”.

Allo stesso tempo - ha aggiunto - “la Chiesa ha potuto ammirare quanto vi è di bello e di nobile in queste Chiese su queste terre":

“Comment ne pas rendre grâce à Dieu à tout moment pour vous tous...”

“Come non rendere grazie a Dio in ogni momento per tutti voi, cari cristiani del Medio Oriente! Come non lodarlo per il vostro coraggio nella fede?”.

Questa Esortazione – ha chiarito il Papa - vuole aiutare ciascun cristiano “ad un esame di coscienza personale e comunitario”, vuole aprire “all’autentico dialogo interreligioso basato sulla fede in Dio Uno e Creatore” e vuole contribuire “ad un ecumenismo pieno di fervore umano, spirituale e caritativo, nella verità e nell’amore evangelici”.

“Ce document veut contribuer à dépouiller la foi de ce… ”
“Questo documento - ha detto - vuole contribuire a spogliare la fede da ciò che la imbruttisce, da tutto ciò che può offuscare lo splendore della luce di Cristo".

Infine l’incoraggiamento del Papa:

“Églises au Moyen-Orient, soyez sans crainte…”
“Chiese in Medio Oriente, non temete, perché il Signore è veramente con voi fino alla fine del mondo! Non temete, perché la Chiesa universale vi accompagna con la sua vicinanza umana e spirituale!”







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