Convegno delle Acli a Orvieto sulla presenza dei cattolici in politica
No all’astensionismo ma i partiti devono fare proposte concrete per far uscire il
Paese dalla crisi. Lo chiedono le Acli che sabato a Orvieto hanno chiuso il loro convegno
di studi sul tema "Cattolici per il bene comune. Dall'irrilevanza al protagonismo".
Il leader dell’Udc, Pierferdinando Casini, dice no ad alleanze solo per vincere le
elezioni, ma per il segretario del Pd Perluigi Bersani è urgente una vasta alleanza
contro i populismi. Sia Casini sia Bersani sono d’accordo sulla proposta di Olivero
di dare la cittadinanza ai figli degli stranieri nati in Italia. Il servizio da Orvieto
di Alessandro Guarasci:
Le tendenze
demagogiche non hanno nulla di affascinante. Per questo, per Olivero, è il momento
delle scelte, partendo da una legge elettorale che dia la possibilità ai cittadini
di scegliere chi va in Parlamento e che palesi le alleanze prima del voto. E poi per
Olivero, chi è impegnato in politica deve impegnarsi su proposte concrete. Ad esempio:
un piano straordinario per l’occupazione giovanile, uno strumento di contrasto alla
povertà, un fisco a fattore di famiglia, la cittadinanza ai figli degli immigrati
nati in Italia. Dunque bisogna abbandonare ogni tatticismo. Il leader dell’Udc, Pierferdinando
Casini, dice che le alleanze si fanno su progetti concreti, quindi no ad accordi preelettorali
che si sfasciano pochi mesi dopo il voto, ma sì alle preferenze. Casini poi sembra
meno pessimista di Olivero e afferma che il ‘grillismo’ sta conoscendo un momento
di crisi. Attacco poi di Casini a Marchionne, amministratore delegato della Fiat,
“perché – afferma il leader dell’Udc – ancora non ha prodotto un nuovo modello di
auto”. Il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, aggiunge che la prossima legislatura
deve saldare il rapporto tra politica e società e afferma di pensare ad un’alleanza
di forze progressiste e moderate per battere i populismi. Bersani poi rinnova l’invito
a tutti i partiti a fare proposte concrete per la legge elettorale. Il Pd punta a
un sistema con collegi uninominali e a una maggiore parità di genere. Da Padova, il
segretario del Pdl, Angelino Alfano, si dice disposto a una legge elettorale fatta
col più ampio consenso possibile.