Somalia: mons. Bertin vede segni di speranza sul nuovo corso del Paese
Una nuova speranza per la Somalia, il Paese più martoriato del Corno d’Afrca. Dopo
l’approvazione della nuova Costituzione, promulgata il 1° agosto e l’accordo raggiunto
tra tutti i capi dei clan nell’elezione di un nuovo unico Presidente, quella attuale
viene definita “la soluzione più logica” e “una nuova speranza” da mons. Giorgio Bertin,
amministratore apostolico di Mogadiscio. È dal 1992, dalla caduta di Siad Barre, che
nel Paese regnano l’anarchia e le violenze, un ventennio che ha profondamente minato
il Paese ma che sembra ormai destinato a finire con l’avvio di questo nuovo corso
democratico. La situazione, però, come sottolinea l'agenzia Sir, rimane ancora molto
complessa. Bisogna, infatti, rilanciare ogni attività, a cominciare dall’agricoltura,
la cura del bestiame e l’educazione alla conservazione dell’acqua. (L.P.)