Dal governo due bandi per aiutare i progetti dei giovani del Sud
Il governo punta sui giovani per rilanciare il Sud. I ministeri dello Sviluppo Territoriale
e della Cooperazione Internazionale hanno messo a disposizione 37,4 milioni per progetti
destinati a ragazzi nei settori dei beni culturali e della coesione sociale. Alessandro
Guarasci: Valorizzare il territorio,
ricostruire una rete sociale. E’ il senso dei due bandi. Il primo 'Giovani per la
valorizzazione dei beni pubblici' punta a sostenere il recupero di spazi comuni per
restituirli al territorio, dando impulso all'imprenditoria giovanile e all'occupazione
sociale. Il secondo bando, 'Giovani per il sociale', punta a favorire l'inclusione
sociale, il coinvolgimento ed il sostegno di giovani in condizioni di disagio, con
l'obiettivo di promuovere la cittadinanza attiva e la solidarietà. Il ministro per
lo Sviluppo Territoriale Fabrizio Barca: “Sono rivolti alle organizzazioni
del terzo settore, che hanno dimostrato in questi anni in Italia - e l’hanno dimostrato
fondazioni che già operano nel Sud - facendo esperimenti di questo tipo, associazioni
che sono in grado di produrre buoni progetti e di aggregare giovani attorno a valori.
Credo al fatto di poter cambiare, ma anche alla concretezza dei progetti operativi.” Il
Mezzogiorno ha grandi possibilità nonostante la crisi, dice il ministro per la Cooperazione
Andrea Riccardi: “E’ una crisi di legami. La comunità locale conosce
una fase di sfilacciamento: la crisi della famiglia. In quel contesto, si inseriscono
reti nuove e reti diverse, reti non positive. C’è bisogno di una ripresa d’iniziativa”.
I
bandi riguarderanno quattro regioni: Calabria, Campania, Puglia e Sicilia