Cina: l’aiuto della comunità cattolica alle popolazioni colpite dal terremoto
Lo scorso 7 settembre la zona dello Yun Nan, in Cina, è stata vittima di un violento
terremoto. Secondo stime ufficiale, fino ad oggi, si contano già 81 vittime, più di
800 feriti, 740mila terremotati con un ammontare a circa 553 milioni di dollari di
danni. E le scosse ancora non si fermano. Tempestiva è stata la mobilitazione di Jinde
Charities, il più grande ente caritativo cattolico della Cina continentale che, come
riporta l’agenzia Fides, è in prima linea nel coordinamento dei soccorsi e si è subito
impegnata nel reperimento di materiali utili per prestare soccorso alle vittime, recandosi
sul posto con tende e coperte. Appena appresa la notizia del sisma, mons. Fang Jian
Ping, vescovo della diocesi di Tang Shan, ha celebrato una messa di suffragio per
i defunti, invitando tutti i fedeli alla preghiera per i terremotati e per i soccorritori,
dicendo, durante l’omelia: “invochiamo il nostro Padre misericordioso chiedendogli
di asciugare le lacrime dei terremotati e guarire loro le ferite e il loro dolore,
incoraggiandoli a rialzarsi dalle macerie”. (L.P.)