Un morto nell'attacco al Consolato Usa a Bengasi, in Libia
Un funzionario americano è stato ucciso e un altro ferito alla mano nell’attacco ieri
sera contro il consolato statunitense a Bengasi, in Libia. Nelle stesse ore c’è stato
un tentativo di entrare anche nell’ambasciata Usa al Cairo. Ascoltiamo il servizio
di Fausta Speranza Il
compound che ospita gli uffici della rappresentanza Usa nella città della Libia orientale
è a poche centinaia di metri di distanza da ristoranti e caffè: da lì “a partire dalle
21.40 circa" gli avventori hanno seguito l’attacco. “Prima un botto forte - raccontano
testimoni - poi fumo e diversi scambi di colpi per 45 minuti. L’esercito libico fronteggia
miliziani armati, chiude le strade adiacenti e fa evacuare il Consolato che viene
saccheggiato. Arriva la forte condanna da Washington ma senza dettagli dell’accaduto
e solo dopo arriva la notizia che un funzionario è rimasto ucciso e un altro ferito
a una mano. “Il resto del personale evacuato sta bene": la conferma è del viceministro
libico dell'Interno, Wanis al-Charef. C’è da dire che poche ore prima al Cairo, in
Egitto, manifestanti avevano tentato di scalare la recinzione dell'ambasciata americana.
In questo caso per dichiarata protesta contro un film sulla vita del profeta Maometto,
prodotto negli Stati Uniti. Il film è ritenuto offensivo per l'Islam.