2012-09-12 14:17:03

Conclusa la 26ª plenaria dei vescovi dell'Oceano Indiano su vocazioni e dialogo interreligioso


Si sono conclusi nell’isola di Maurizio, i lavori della 26.ma assemblea plenaria della Conferenza episcopale dell’Oceano indiano (Cedoi) che riunisce i vescovi delle Isole Seychelles, Mauritius, Rodrigues, la Reunion e Comore. Al centro della riunione, presenziata dall’incaricato d’Affari della nunziatura, mons. Mikyalo Tkhorovsky, è stata un’ampia riflessione sui frutti del Concilio Vaticano II nella regione a 50 anni dalla sua apertura e sulle attuali sfide della Chiesa locale, a cominciare da quella di annunciare il Vangelo e fare sentire la voce della Chiesa in un contesto complesso e variegato come quello delle isole dell’Oceano Indiano. Tra gli argomenti affrontati vi è stato in primo piano il problema della diminuzione delle vocazioni da tempo all’attenzione della Cedoi. I vescovi hanno potuto confrontare le esperienze delle varie diocesi per fare fronte alla diffusa penuria di sacerdoti. Dalla discussione è emersa una Chiesa, nonostante tutto, vitale, grazie al significativo contributo di laici, diaconi e religiose. Un altro importante argomento affrontato durante la sessione, è stato quello dei rapporti con le altre religioni, un tema particolarmente sentito nelle isole Comore a maggioranza musulmana. A questo proposito, nel messaggio finale pubblicato sul sito dell’arcidiocesi di Saint-Louis, i presuli evidenziano l’importanza di “un autentico dialogo interreligioso”: “Porre la questione del rispetto della libertà di coscienza e del diritto di ogni cittadino a professore la religione di sua scelta – sottolinea la nota - è un passo essenziale per costruire un mondo di pace”. Alla sessione è intervenuto, tra gli altri, anche mons. Benjamin Ramaroson, vescovo della diocesi malgascia di Farafangana, che ha illustrato l’attuale situazione di stallo politico nel suo Paese. La prossima assemblea della Cedoi si terrà nell’agosto-settembre 2013 nelle Isole Seycelles. Nata nei primi anni Settanta come associazione informale di vescovi per iniziativa dell’allora vescovo di Port-Louis, nell’Isola di Mauritius, e riconosciuta ufficialmente dalla Santa Sede nel 1976 con il nome di “Area Pastorale del Sud-Ovest Indiano”, la Cedoi ha assunto l’attuale denominazione di “Conferenza episcopale delle Isole dell’Oceano Indiano” nel 1985. Essa conta un totale di circa un milione di fedeli. Il suo attuale presidente è mons. Denis Wiehe, vescovo di Port Victoria (Seychelles). (A cura di Lisa Zengarini)








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