Conclusa la 26ª plenaria dei vescovi dell'Oceano Indiano su vocazioni e dialogo interreligioso
Si sono conclusi nell’isola di Maurizio, i lavori della 26.ma assemblea plenaria
della Conferenza episcopale dell’Oceano indiano (Cedoi) che riunisce i vescovi delle
Isole Seychelles, Mauritius, Rodrigues, la Reunion e Comore. Al centro della riunione,
presenziata dall’incaricato d’Affari della nunziatura, mons. Mikyalo Tkhorovsky, è
stata un’ampia riflessione sui frutti del Concilio Vaticano II nella regione a 50
anni dalla sua apertura e sulle attuali sfide della Chiesa locale, a cominciare da
quella di annunciare il Vangelo e fare sentire la voce della Chiesa in un contesto
complesso e variegato come quello delle isole dell’Oceano Indiano. Tra gli argomenti
affrontati vi è stato in primo piano il problema della diminuzione delle vocazioni
da tempo all’attenzione della Cedoi. I vescovi hanno potuto confrontare le esperienze
delle varie diocesi per fare fronte alla diffusa penuria di sacerdoti. Dalla discussione
è emersa una Chiesa, nonostante tutto, vitale, grazie al significativo contributo
di laici, diaconi e religiose. Un altro importante argomento affrontato durante la
sessione, è stato quello dei rapporti con le altre religioni, un tema particolarmente
sentito nelle isole Comore a maggioranza musulmana. A questo proposito, nel messaggio
finale pubblicato sul sito dell’arcidiocesi di Saint-Louis, i presuli evidenziano
l’importanza di “un autentico dialogo interreligioso”: “Porre la questione del rispetto
della libertà di coscienza e del diritto di ogni cittadino a professore la religione
di sua scelta – sottolinea la nota - è un passo essenziale per costruire un mondo
di pace”. Alla sessione è intervenuto, tra gli altri, anche mons. Benjamin Ramaroson,
vescovo della diocesi malgascia di Farafangana, che ha illustrato l’attuale situazione
di stallo politico nel suo Paese. La prossima assemblea della Cedoi si terrà nell’agosto-settembre
2013 nelle Isole Seycelles. Nata nei primi anni Settanta come associazione informale
di vescovi per iniziativa dell’allora vescovo di Port-Louis, nell’Isola di Mauritius,
e riconosciuta ufficialmente dalla Santa Sede nel 1976 con il nome di “Area Pastorale
del Sud-Ovest Indiano”, la Cedoi ha assunto l’attuale denominazione di “Conferenza
episcopale delle Isole dell’Oceano Indiano” nel 1985. Essa conta un totale di circa
un milione di fedeli. Il suo attuale presidente è mons. Denis Wiehe, vescovo di Port
Victoria (Seychelles). (A cura di Lisa Zengarini)