Si sta diffondendo in Vietnam con crescente rapidità un nuovo ceppo dell’influenza
H5N1, meglio nota come “aviaria”. Fonti del ministero dell’Agricolutra di Hanoi riferiscono
che questa mutazione del virus sviluppato negli allevamenti di pollame, ha costretto
le autorità a procedere con abbattimenti di massa di volatili nelle zone colpite.
Sembra si tratti di una patologia pericolosa e mortale che potrebbe causare ancora
più vittime di quante non ne causò in passato l’aviaria nelle altre forme in cui è
comparsa. Il Vietnam, come ricorda l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), fu
uno dei Paesi più colpiti dal virus, facendo registrare uno dei più alti numeri di
vittime di H5N1 nel 2003 con una sessantina di decessi. Questa nuova variante, come
riporta l’agenzia AsiaNews, è apparsa a luglio e si è diffusa nelle regioni settentrionali
e centrali; secondo una prima stima, circa 180mila uccelli sono già stati soppressi.
Ad aggravare la situazione c’è il traffico illegale e clandestino di pollame proveniente
dalla Cina e che fa il suo ingresso, senza controlli, nel Vietnam. (L.P.)