Bolivia: Giornata del migrante su “Migrazione e nuova evangelizzazione”
ìDomenica prossima, 9 settembre, la Chiesa in Bolivia celebra la Giornata nazionale
del migrante e del rifugiato con lo slogan: "Migrazione e nuova evangelizzazione".
Quest’anno le principali attività si svolgeranno a Santa Cruz, dove alla chiusura
della giornata il cardinale Julio Terrazas, arcivescovo di Santa Cruz de la Sierra,
presiederà la concelebrazione eucaristica che sarà seguita da una grande fiera organizzata
dalla Pastorale della Mobilità Umana. “Lo slogan Migrazione e nuova evangelizzazione
vuole focalizzare l'attenzione sul fatto che i nostri emigranti boliviani, quando
partono, portano con sé la propria cultura religiosa e, allo stesso tempo, i migranti
che arrivano portano le proprie devozioni” ha detto il responsabile nazionale della
pastorale dei migranti, Mario Videla. Almeno tre milioni di boliviani sono emigrati
all'estero. "L'Argentina è il Paese che ha accolto il gruppo più numeroso, con circa
1.200.000 boliviani; gli altri sono distribuiti in Brasile, con 600.000 emigrati,
Spagna e Stati Uniti; sappiamo che ci sono boliviani anche in Svezia, Finlandia e
Paesi Bassi” ha affermato Videla. Nonostante gli sforzi per combattere la povertà
da parte del governo nazionale, i boliviani stanno lasciando il Paese perché non ci
sono le condizioni economiche per rimanervi. Nella nota inviata all'agenzia Fides
si legge che in questi giorni, a Santa Cruz, si svolge la IV Conferenza Internazionale
sul traffico di persone, alla quale partecipa anche la Pastorale della Mobilità Umana.
A questo importante incontro partecipano esperti internazionali provenienti da vari
Paesi e responsabili delle istituzioni della Bolivia, al fine di stabilire le linee
guida per l'assistenza alle vittime della tratta e per contrastare il traffico di
esseri umani in Bolivia. (R.P.)