Bangladesh: 300 bambini cristiani costretti a convertirsi all'islam
Sono circa 300 i bambini di etnia Tripura portati via dai loro villaggi, nel Bangladesh,
e rinchiusi nelle scuole islamiche (madrasse) sparse per tutto il Paese. Come riporta
l’agenzia AsiaNews, i bambini, per sfuggire alla povertà, vengono prelevati per essere
portati in presunte “missioni di studio”. I genitori vengono costretti a versare molti
soldi per pagare fantomatiche rette e i bambini, una volta allontanati, vengono venduti
a scuole islamiche. Tra le molte tristi storie, ce n’è una a lieto fine, quella cioè
di 11 bambini che, dopo essere rimasti sei mesi in una “madrassa”, sono riusciti a
fuggire grazie all’aiuto di Hotline, organizzazione per i diritti civili e la difesa
delle minoranze con sede a Dhaka, il cui direttore è una cattolica, Rosaline Costa.
I Tripura sono una delle tante etnie tribali del Bangladesh, residenti soprattutto
nella zona di Chittagong Hill Tracts. Da tempo nell’area è in corso una campagna contro
le conversioni al cristianesimo, portata avanti dai musulmani più radicali, che accusano
i missionari di fare proselitismo e conversioni forzate, per creare una regione a
maggioranza cristiana da annettere all’India. (L.P.)