2012-09-05 13:58:53

Somalia: bombardamenti su Kismayo, civili in fuga


“Intere famiglie sono in fuga da Kismayo. Anziani, ma soprattutto donne e bambini, temono di rimanere intrappolati tra due fuochi. È evidente a tutti che tra poco le truppe africane e somale sferreranno l’attacco contro la città”: lo riferiscono fonti dell'agenzia Misna da Mogadiscio dove l’attenzione per il delicato processo politico in corso è in parte distratta dalle cronache di guerra nelle regioni meridionali. Nei giorni scorsi, le truppe keniane avevano annunciato la presa di Miido, a 86 chilometri dal porto di Kismayo, bastione della resistenza da cui gli insorti Al Shabaab traggono gran parte dei loro profitti. “L’esodo in massa degli abitanti è cominciato subito dopo i primi bombardamenti da parte della Marina keniana schierata nelle acque antistanti il porto” riferiscono le fonti, “nonostante i miliziani avessero minacciato di punizioni chiunque avesse cercato di lasciare la città”. Molti dei civili in fuga hanno raggiunto il centro poco distante di Jilib, mentre altri hanno scelto di recarsi a Merka, liberata la scorsa settimana dai soldati della coalizione. Intanto a Mogadiscio la commissione elettorale ha reso noti i requisiti necessari alla candidatura per il ruolo di Presidente della repubblica, la cui nomina, è stato deciso, avverrà lunedì prossimo. Gli aspiranti dovranno versare una tassa di registrazione di 10.000 dollari, essere musulmani, aver compiuto i 40 anni e non avere precedenti penali. Ogni candidato dovrà inoltre disporre dell’appoggio di almeno 20 parlamentari. Tra i favoriti, secondo la stampa, il presidente uscente Sheikh Sharif Ahmed e l’ex primo ministro Abdiweli Mohammed Ali. (R.P.)







All the contents on this site are copyrighted ©.