Dal 5 all’8 settembre Convegno ecumenico di spiritualità ortodossa a Bose
La ventesima edizione del Convegno ecumenico internazionale di spiritualità ortodossa
si terrà nella Comunità di Bose, dal 5 all’8 settembre prossimi, e sarà dedicato all’“Uomo
custode del creato”. “Nella tradizione cristiana d’oriente e d’occidente abitare la
terra è un compito e un dono affidato agli uomini, custodi ma al tempo stesso ospiti
della creazione”; è quanto si legge in un comunicato diffuso da Bose per presentare
i quattro giorni d’incontri e dibattiti, aperti al pubblico, in cui si approfondirà
la dimensione teologica e spirituale del rapporto dell’uomo con l’ambiente che lo
circonda, interrogandosi sui valori che possono ispirare scelte responsabili di fronte
alla crisi ecologica, provocata dall’uomo stesso, che sta causando ferite irreversibili
alla vita sul nostro pianeta. Al convegno, che sarà inaugurato dal priore di Bose,
Enzo Bianchi, sono attesi metropoliti e vescovi delle Chiese ortodosse e della Chiesa
cattolica, rappresentanti della Chiesa d’Inghilterra e della Riforma, del Consiglio
ecumenico delle Chiese e del Pontificio consiglio per la promozione dell’unità dei
cristiani, accanto a teologi e scienziati provenienti da tutto il mondo. (L.P.)