2012-08-31 15:41:02

Festival ebraico di Budapest all'insegna dell'incontro e del dialogo tra culture diverse


Proseguono a Budapest le manifestazioni dell’ormai tradizionale Festival ebraico: un appuntamento culturale che sta riscuotendo un interesse crescente con grande partecipazione di pubblico, locale e internazionale, a riprova della ottima integrazione della comunità ebraica nel tessuto sociale ungherese. Una suggestiva kermesse multiartistica all'insegna del dialogo e dell'incontro interculturale che prevede mostre, concerti, spettacoli teatrali, settimana del libro e del cinema d'Israele senza dimenticare la gastronomia ebraica. Sull’evento, Marta Vertse ha intervistato la direttrice del Festival, Vera Vadas:

R. – Our festival is very dynamically growing during the years, …
Negli anni, il nostro Festival è andato crescendo; infatti all’inizio, nel 1998, avevamo da proporre soltanto un concerto cantato nella splendida Sinagoga Dohány. Oggi è un Festival che abbraccia molte arti. Offriamo, infatti, una grande varietà di programmi musicali; quest’anno la nostra intenzione è cercare e trovare i giovani. Nel corso di questi 15 anni passati, abbiamo scoperto che le persone sono veramente interessate alla cultura ebraica e grazie a questo interesse abbiamo potuto far crescere la nostra manifestazione.

D. – Si può dire che a Budapest c’è una vita intellettuale ebraica molto aperta e molto dinamica?

R. – Yes: I can confirm that there is a very vivid Jewish life in Budapest, …
Sì. Confermo che la cultura ebraica a Budapest è molto vivace, grazie anche alla formazione culturale e allo stesso Festival della cultura ebraica: ad esso la vita culturale ebraica di Budapest deve molto. La vita nel quartiere ebraico è buona e molti giovani, non solo stranieri, ma gli ungheresi stessi, vi passeggiano volentieri per visitare la nostra Sinagoga. Siamo molto orgogliosi che questo Festival metta in risalto la vivacità della vita ebraica a Budapest.

D. – In questo fine-settimana Budapest ospita un altro evento importante: circa 12 mila giovani di tutto il mondo partecipano all’incontro internazionale del Genfest, organizzato da un movimento cattolico, il Movimento dei Focolari, con lo slogan: “Let’s bridge”. Pensa che sia una buona occasione di dialogo tra le due religioni?

R. – Yes. All dialogues are very important. …
Sì. Il dialogo è sempre importante. Penso che sia stata una buona idea organizzare l’incontro dei giovani a Budapest e in spirito di collaborazione abbiamo messo a disposizione il nostro programma anche per questo imponente gruppo di giovani presente a Budapest. Speriamo che vengano a trovarci! …







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