Sud Sudan: sempre più grave l’emergenza malattie e malnutrizione nei campi profughi
Non si arresta l’emergenza nei campi profughi del Sud Sudan. A seguito del conflitto
in corso nello stato del Kordofan da giugno 2011 i rifugiati nel campo profughi di
Yida, nello stato sud sudanese dell’Upper Nile, sono raddoppiati. Come riportato dall’agenzia
Fides, ormai si contano circa 60mila persone alle quali manca completamente l’accesso
all’acqua potabile e l’assistenza sanitaria. Questo alimenta il proliferare di malattie,
soprattutto diarroiche. Secondo i testimoni di una clinica allestita dall’organizzazione
Medici Senza Frontiere (Msf), i problemi principali rimangono la malnutrizione e l’igiene.
La malnutrizione, conseguenza della diarrea, rimane il principale problema sanitario
vista la difficoltà di distribuire acqua. Inoltre, le piogge torrenziali dell’ultimo
periodo impediscono ai camion con generi alimentari di raggiungere il campo e questo
fa sì che i profughi di Yida abbiano cibo ormai solo per un altro mese. L’instabilità
della regione, dovuta alle piogge e ai bombardamenti che non si arrestano, fa temere
che una nuova ondata di profughi possa riversarsi nel campo e che questo possa aggravare
ulteriormente la situazione. (L.P.)