2012-08-30 11:25:39

In Slovacchia, Congresso europeo della famiglia su cultura e valori morali


È in corso a Trnava, nella Repubblica Slovacca, il VII Congresso europeo della Famiglia, organizzato dalla Confederazione internazionale dei movimenti cristiani per la Famiglia in collaborazione con la Conferenza episcopale locale. Il tema scelto è “La cultura e i valori morali della famiglia nella società globalizzata”. Tra i relatori, c’è il vicepresidente della Federazione europea delle associazioni familiari cattoliche, Giuseppe Barbaro, che affronterà nel suo intervento i temi della sobrietà e della solidarietà all’interno della famiglia. Roberta Barbi lo ha intervistato:RealAudioMP3

R. - Tutti sappiamo che, in questo momento, i motivi della crisi economica mondiale - europea in particolare - siano da addebitarsi alle speculazioni finanziarie internazionali. Forse meno evidente è che sono venuti a mancare negli ultimi anni, due virtù comportamentali fondamentali anche per la costruzione del bene comune, che sono la sobrietà e la solidarietà, che trovano la loro origine più forte proprio all’interno della famiglia, che dovrebbe ritrovare queste virtù comportamentali per contribuire in maniera determinante al rilancio dell’economia nel nostro continente.

D. - Il congresso è incentrato sulla cultura e i valori della famiglia nella società globalizzata. Che significato assume questo in un’epoca di crisi economica e valoriale?

R. - Questa è la battaglia che da tempo le famiglie associate stanno combattendo: quella del riconoscimento della soggettività sociale, giuridica e anche politica, della famiglia, perché i valori e le relazioni che si vivono all’interno della famiglia, dovrebbero essere - in qualche modo - il modello delle relazioni che si devono vivere anche all’interno della società.

D. - Come può la famiglia riappropriarsi dei suoi valori fondamentali?

R. - Faccio riferimento alle parole di Giovanni Paolo II che prima esorta le famiglie a diventare ciò che esse sono, e successivamente a credere in ciò che sono. Quindi, innanzitutto, un lavoro di sensibilizzazione e di riscoperta dei valori relazionali familiari all’interno delle famiglie. Ma questo deve andare di pari passo con il riconoscimento del ruolo e della funzione della famiglia, all’interno della società e in particolare da parte della politica sembra ignorare il ruolo della famiglia o quando lo fa lo fa solo in chiave assistenziale...

D. - Come spesso ha ripetuto il Papa, la famiglia è una priorità, in quanto luogo di testimonianza dell’amore cristiano e "piccola chiesa domestica"…

R. - Io sono sposato da oltre 30 anni e ho una famiglia con tre figli. Credo che ci siano tante famiglie come la nostra, che possono testimoniare che la famiglia è una grande risorsa della nostra società, una risorsa soprattutto relazionale. Basta pensare che spesso viene rappresentata anche come un’icona della Trinità.

D. - Cosa augurerebbe a una coppia che sta per sposarsi?

R. - Di costruire una famiglia che sappia riscoprire, giorno dopo giorno, quella scelta che c’è all’origine del matrimonio; quell’amore che ha spinto due persone a promettersi di vivere tutta la vita insieme è una conquista fatta giorno dopo giorno. Avere questa perseveranza e questa fiducia: il Sacramento del matrimonio è quel di più che aiuta a conseguire questo risultato.







All the contents on this site are copyrighted ©.