12mila giovani da tutto il mondo a Budapest per il "Genfest" dei Focolari
Sono arrivati a Budapest migliaia di giovani di un centinaio di Paesi del mondo per
partecipare al Genfest, manifestazione promossa da oggi al 2 settembre dal Movimento
dei Focolari. I giovani - riferisce l'agenzia Sir - hanno scelto come tema la costruzione
di “ponti di fraternità” dando vita ad un articolato programma che si svolgerà allo
Sport Arena di Budapest con un corredo di stand, spazi artistici e addirittura un’area
sportiva e in vari punti della città. Sono 12 mila i giovani che si sono iscritti
alla manifestazione: 3.000 i volontari coinvolti e 600 tra attori, tecnici e staff.
Questa mattina alle 10 una delegazione internazionale del Genfest sarà ricevuta in
Parlamento. Poi, in serata, la festa avrà inizio con un concerto allo Sport Arena
dove ad accogliere i giovani ci saranno autorità civili e religiose ungheresi. Sabato,
il programma seguirà la metafora della costruzione di un ponte: si alterneranno cioè
giovani di varie parti del mondo che racconteranno con testimonianze di vita ma anche
con coreografie e brani musicali il loro impegno a realizzare la fraternità universale.
Sono previsti anche collegamenti con Nuova Zelanda, Indonesia e Svezia. Il tutto è
continuamente ripreso in diretta televisiva su Internet live streaming. La manifestazione
è comunque già diventata un evento web: il Genfest infatti può ufficialmente contare
di pagine Facebook in 7 lingue e canali su Twitter in 4 lingue. La giornata si concluderà
con il lancio dell’ “United World Project”, progetto che ha come obiettivo finale
quello di promuovere la creazione di un Osservatorio permanente mondiale sulla fraternità
e ottenerne il riconoscimento presso l’Onu. Dallo Sport Arena, i 12 mila giovani scenderanno
per strada e raggiungeranno in marcia verso il Danubio il Ponte delle Catene dove
realizzeranno un Flashmob. Il Genfest si concluderà domenica 2 settembre: nella piazza
della basilica di Santo Stefano, in centro città: sarà il cardinale Péter Erdő, arcivescovo
di Budapest, a celebrare la Messa cattolica mentre in contemporanea, nelle varie chiese
di altre confessioni cristiane presenti in città, si svolgeranno celebrazioni per
i membri delle rispettive Chiese. (R.P.)