Consiglio delle Chiese: conferenza su legge sulla blasfemia e minoranze religiose
in Pakistan
Una conferenza internazionale promossa dal Consiglio Mondiale delle Chiese a Ginevra
su “L’uso improprio della Legge sulla Blasfemia e le minoranze religiose in Pakistan”.
Si terrà dal 16 al 19 settembre presso la sede del Wcc: i partecipanti - riferisce
l'agenzia Sir - saranno anche ricevuti nel Palazzo delle Nazioni per un momento di
confronto con l’Unhcr, l‘agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati. “È da un quarto
di secolo - si legge in un documento del Wcc diffuso a corredo della Conferenza -
che le minoranze religiose in Pakistan stanno vivendo in uno stato di paura e terrore,
da quando la legge sulla blasfemia è diventata una fonte di attrito tra la maggioranza
del Paese - i musulmani - e le comunità religiose di minoranza, cioè cristiani, indù
e Ahamadiya. Molte vittime della legge hanno dovuto chiedere asilo in Paesi all‘estero
per la loro sicurezza. Altri sono costretti a vivere in clandestinità”. Nel documento
si ricorda che il Consiglio Mondiale delle Chiese “ha ripetutamente chiesto al governo
del Pakistan di abrogare le sezioni 295 B e C del codice penale, che riguardano la
legge sulla blasfemia, e ha sottolineato che questi sviluppi sono in violazione dell‘articolo
36 della Costituzione del 1973 che riconosce e protegge le minoranze in Pakistan”.
Lo scorso anno, nel mese di dicembre, il Wcc ha organizzato una visita in Pakistan
per testimoniare solidarietà verso i cristiani che vivono nel Paese. La visita ha
incluso un incontro con le Chiese e la società civile, nonché un incontro con il Primo
Ministro del Pakistan. (R.P.)