Sud Corea: riprenderanno gli aiuti alla Nord Corea in seguito alle alluvioni
La Corea del Sud “è pronta a mandare di nuovo aiuti umanitari alla popolazione del
Nord, colpita da carestie e alluvioni. C’è la volontà di riprendere il programma.
Questo potrebbe essere l’ultimo tentativo per migliorare i rapporti fra il governo
Lee e il regime di Kim Jong-un”. Lo ha dichiarato Ryu Woo-ik, ministro sudcoreano
per l’Unificazione, durante l’incontro della Commissione nazionale per gli Affari
esteri e il commercio. Il cenno al tentativo di dialogo tra le due coree, come riporta
l’agenzia AsiaNews, è in riferimento alle elezioni presidenziali previste per dicembre
per le quali è favorita Park Geun-hye, esponente di spicco dei Saenauri e figlia del
dittatore Park Chung-hee la quale ha annunciato che se dovesse vincere metterebbe
in atto una politica dal pugno di ferro nei confronti del governo di Pyonyang. Il
ministro Ryu ha inoltre spiegato che i fondi passeranno attraverso gruppi privati
e non statali: “Anche se il Nord non dovesse fare nuove richieste, abbiamo contattato
diverse Organizzazioni non governative che hanno intenzione di fare da tramite”, come
la Chiesa coreana, la Caritas e molte Ong cristiane che da anni sono in prima linea
nel sostegno alla popolazione della Corea del Nord. (L.P.)