Kenya: quattro luoghi di culto cristiani assaliti negli scontri di Mombasa
Secondo giorno di scontri a Mombasa, in Kenya, tra polizia e dimostranti che protestano
per l’uccisione di un predicatore islamico, Aboud Rogo Mohammed, accusato di reclutare
giovani da inviare a combattere in Somalia nelle file degli Shabaab. “Lunedì sono
state bruciate o saccheggiate quattro chiese di confessioni cristiane non cattoliche,
ma se gli scontri dovessero protrarsi, potrebbero essere colpiti anche luoghi di culto
cattolici” dice all’agenzia Fides mons. Boniface Lele, arcivescovo di Mombasa. Secondo
fonti della stampa locale, le quattro strutture assalite sono il Jesus Celebration
Centre, il Neno Evangelism Centre, lo Ziwani Sda e la Pentecostal Assemblies of God
Church. Aboud Rogo Mohammed è stato ucciso ieri da sconosciuti che gli hanno sparato
mentre si trovava in automobile con la famiglia. I dimostranti accusano la polizia
di averlo ucciso in una vera e propria esecuzione extragiudiziale. “Non penso che
questi incidenti, per quanto deprecabili, metteranno in crisi i rapporti tra musulmani
e cristiani in Kenya” dice Mons. Lele. “Le persone coinvolte negli scontri sono infatti
una minoranza”. (R.P.)