2012-08-27 13:55:27

Colombia: per conflitti armati e fame, rischio estinzione per molti gruppi indigeni


I conflitti armati interni e la povertà mettono a rischio la maggior parte delle 102 popolazioni indigene della Colombia, dove gli aborigeni sono poco più di 1,37 milioni, appena il 3,36% del totale nazionale (circa 46 milioni di abitanti). A causa delle precarie condizioni alimentari, 34 gruppi indios colombiani sono in pericolo di estinzione. Secondo una ricerca del Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (Undp), altri fattori contribuiscono ad aggravare il problema. I 34 gruppi a rischio fanno parte di un totale di 66 che si trovano in condizioni di vulnerabilità per una serie di concause che comprendono: basso tasso di popolazione, conflitti armati, povertà, narcotraffico, colonizzazione, sfruttamento di idrocarburi, minerali ed estrazione del legno. Le cifre raccolte dai ricercatori - riferisce l'agenzia Fides - mostrano che il 63% della popolazione aborigena vive in condizioni di povertà strutturale, di questi il 47,6% vive sotto la soglia della miseria. Il tasso di denutrizione cronica è più che allarmante, ne soffre oltre il 70% dei bambini colombiani, la cui popolazione con meno di 15 anni di età rappresenta il 40%. Il tasso di mortalità su ogni mille abitanti è superiore alla media nazionale (61 contro 41), quello di analfabetismo prevale tra la popolazione di sesso femminile con oltre 15 anni di età. A tutto ciò si aggiunge il problema delle terre, visto che i parchi naturali o le zone di riserva forestale occupano la maggior parte del territorio indio, distribuito in 228 municipi di 27 dei 32 dipartimenti colombiani. La situazione più estrema sembra quella delle popolazioni che vivono nelle vaste e remote foreste dei bacini del Rio delle Amazzoni e dell’Orinoco, dove si trovano 32 dei gruppi colombiani in pericolo di estinzione. Di questi, 10 sono composti da meno di 100 persone e 18 da meno di 200. (R.P.)







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