2012-08-27 14:21:25

Afghanistan. Attacchi contro le forze di sicurezza, colpita anche una base italiana.


Ondata di violenza in Afghanistan: diversi gli attacchi per lo più a danno delle forze di sicurezza afghane e straniere. L’ultimo attentato contro una base italiana a Bala Boluk: tre i militari feriti. Orrore per il ritrovamento nella provincia di Helmand di 17 civili uccisi e decapitati. Cecilia Seppia.RealAudioMP3

Giornata folle in Afghanistan, con attentati ed episodi di violenza in tutto il Paese, l’ultimo in ordine di tempo contro una base italiana a Bala Boluk, raggiunta da un razzo sparato dai talebani. Tre i militari del Reggimento Cavalleggeri Guide, rimasti feriti, ma secondo il portavoce del contingente, nessuno di loro è in pericolo di vita. Questa mattina, l’ennesimo caso di "inside attack": ad un ceckpoint della provincia di Helmand. Qui 10 soldati afghani sono morti per un attacco sferrato da altri uomini con indosso la divisa militare di Kabul e non dagli insorti, come detto in un primo momento dalle autorità. Stesso copione nell’Est del Paese per due militari Isaf, che ha ufficialmente aperto un’inchiesta sul caso. Quali le motivazioni alla base dell’inasprimento di questo fenomeno? Lo abbiamo chiesto ad Andrea Margelletti del Centro Studi Internazionali:

“L’esercito afghano è cresciuto moltissimo negli ultimi anni in tempi molto rapidi e quindi i numeri delle persone sono stati rilevantissimi. Questo vuol dire anche che non è stato possibile effettuare tutti quei controlli di sicurezza che avrebbero potuto limitare questo tipo di incidenti. Inoltre, aggiungiamo che la situazione in Afghanistan continua a essere estremamente fragile e che qualcuno vedendo all’orizzonte il ritiro delle truppe internazionali pensa che forse guadagnare qualcosa in termini politici o personali, rendendosi meritorio nei confronti di quelli che potrebbero diventare i nuovi padroni del Paese, talebani inclusi, potrebbe non essere un’idea malsana”.

Nella provincia di Uruzgan, l’azione di un kamikaze in un campo da calcio, in cui l’unica vittima è stato l’attentatore. Infine sempre nella provincia di Helmand il macabro ritrovamento di 17 civili, tra cui alcune donne, brutalmente uccisi e decapitati. Stando alle prime informazioni stavano partecipando ad una festa con un gruppo musicale. Le autorità non confermano ma pare sia anche questa opera dei talebani.







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