2012-08-24 15:25:55

Crisi: Il piano di rientro greco divide ancora Berlino e Atene


Occhi di tutta Europa puntati su Berlino, dove si è concluso nel primo pomeriggio di oggi l’incontro tra la cancelliera tedesca, Angela Merkel, e il premier greco, Antonis Samaras, che vuole ottenere una proroga di due anni per l’attuazione del piano di risanamento del debito di Atene. Richiesta che si scontra con la netta riluttanza della Germania. Tuttavia, ogni decisione definitiva è rinviata alla consegna del rapporto della Troika attesta per il primi di ottobre. Marco Guerra:RealAudioMP3

Le dichiarazioni espresse nella conferenza stampa a margine dell’incontro tra la cancelliera tedesca Merkel e il premier greco Samaras non fanno emergere significative novità nelle posizioni assunte dai due rispettivi governi, riguardo una eventuale proroga del piano di rientro di Atene. “Voglio che la Grecia resti nell'euro e mi aspetto che gli impegni assunti vengano messi in pratica”, ha esordito la Merkel. “E' nostro dovere aiutare”, ha poi aggiunto, anche se in Germania c'è chi si chiede quanto sia utile dare ancora soldi alla Grecia. “Atene rispetterà i suoi impegni”, ha risposto Antonis Samaras: “Noi vogliamo camminare sulle nostre gambe”. Secondo il primo ministro ellenico, “il rapporto della troika dirà che il nuovo governo greco può ottenere risultati”.

Sembra dunque tutto rinviato alla consegna del documento redatto dagli esperti di Fmi, Bce e Ue, prima della riunione dell’Eurogruppo dell’8 ottobre, quando i ministri dell’eurozona sanno chiamati a decidere sulla seconda tranche di aiuti alla Grecia. Intanto, il clima di incertezza pesa sulle borse, che ampliano le perdite condizionate anche dai dati in flessione dell’economia europea e dal preoccupante incremento dei sussidi di disoccupazione negli Usa. E sempre oggi, il governo spagnolo esaminerà un decreto per riformare il sistema finanziario, come chiesto da Bruxelles che ha già concesso 100 miliardi, mentre in Italia si terrà un consiglio dei ministri dedicato alle misure per lo sviluppo e la crescita.







All the contents on this site are copyrighted ©.