Castel Gandolfo: 35.mo anniversario dell’inaugurazione della Chiesa della Madonna
del Lago
Domani a Castel Gandolfo si ricorda il 35.mo anniversario dell’inaugurazione della
Chiesa della Madonna del Lago. Alle 18.30, Santa Messa con il cardinale segretario
di Stato Tarcisio Bertone. Al termine, il vescovo di Albano, mons. Marcello Semeraro,
accompagnerà la statua della Vergine fino al battello per la tradizionale processione.
Quindi, nel porticciolo, la banda del Corpo della Gendarmeria Pontificia dedicherà
un particolare omaggio musicale a Benedetto XVI. Il pomeriggio di festa si concluderà
con una significativa rievocazione storica: saranno, infatti, ritrasmesse le parole
di Paolo VI e di Giovanni Paolo II quando - rispettivamente il 15 agosto 1977 e il
2 settembre 1979 - si recarono in visita nella Chiesa e vi celebrarono la Messa. L’iniziativa
di questa giornata celebrativa è stata promossa dalla parrocchia di San Tommaso da
Villanova, affidata ai Salesiani, che proprio trentacinque anni fa ricevette da Paolo
VI la missione del servizio pastorale nella Chiesa della Madonna del Lago. L’origine
di questa festa risale agli anni ’50 quando l’allora parroco della Parrocchia Pontificia
“San Tommaso da Villanova”, don Dino Sella, ancor prima della costruzione della Chiesa
decise di dedicare un momento di preghiera e di ringraziamento per la Madonna. Nacque
così la tradizione della processione sulle rive del Lago. Paolo VI negli anni ’60
diede uno stimolo alla costruzione della Chiesa sulle rive del Lago. Il 15 agosto
1977, Papa Montini inaugurò la Chiesa Madonna del Lago ed esortò i fedeli ad ammirarla
e a comprendere pienamente il significato di luogo di incontro spirituale, a vedere
in essa un segno della premura della Chiesa nel fare di tutto un corpo solo di preghiera,
di sentimenti, di propositi, di equilibrio,di sviluppo civile ordinato, tranquillo
e unanime. Il Pontefice salutò i fedeli dicendo: “Chissà se avrò ancora io – vecchio
come sono – il bene di celebrare con voi questa festa. Vedo approssimarsi le soglie
dell’Al di là e perciò prendo occasione da questo incontro felicissimo per salutarvi
tutti, per benedire voi, le vostre famiglie, i vostri lavori, le vostre fatiche, le
vostre sofferenze, le vostre speranze, le vostre preghiere. La Madonna dia a queste
mie preghiere l’efficacia e la realtà che desidero abbiano. Siate benedetti nel nome
di Maria”.