Conferenza dei Vescovi del Pacifico su Anno della fede e nuova evangelizzazione
“Raggiungere con il Vangelo le verande delle umili case nelle aree rurali dei Paesi
del Pacifico, grazie alle tecnologie dell’informazione, per far fronte all’influenza
del secolarismo”. È la sfida lanciata, in un messaggio pervenuto all’Agenzia Fides,
da mons. Rochus Tatamai, vescovo di Berlina, a conclusione dell’incontro del Consiglio
episcopale della Federazione dei vescovi dell’Oceania, tenutasi nei gironi scorsi
a Paita, in Nuova Caledonia. Le riunioni del Consiglio, formato da otto vescovi, sono
in vista dell'Assemblea generale della Federazione delle Conferenze episcopali dell'Oceania,
che si terrà a Wellington, in Nuova Zelanda, nel 2014. Nel meeting appena concluso,
i vescovi hanno affrontato con l’obiettivo prossimo di preparare al meglio le diverse
comunità dei fedeli dell’Oceania per l'Anno della fede (11 ottobre 2012 - 24 novembre
2013), riportando l’attenzione sulla sfide della “nuova evangelizzazione”, secondo
le indicazioni di Papa Benedetto XVI. L'incontro ha fatto il punto sulla cooperazione
e condivisione fra le Chiese nei diversi Paesi dell’Oceania, notando che iniziative
in tal senso sono avviate, come lo scambio di docenti fra Seminari. Fra gli altri
temi affrontati, la possibilità di una copertura assicurativa per i sacerdoti che
lavorano nelle diocesi e per la cura della loro salute personale. La Federazione dei
vescovi dell’Oceania comprende quattro Conferenze episcopali: Australia, Nuova Zelanda,
Papua Nuova Guinea-Isole Salomone, e Cepac, sigla che include tutte le altre nazioni
e piccole isole nell'Oceano Pacifico, come le Fiji, Tonga, Guam, Nuova Caledonia,
Tahiti, Vanuatu. (M.G.)