Si è spento il cardinale Shan, vescovo emerito di Kaohsiung
Si è spento ieri, in un ospedale di New Taipei, il cardinale Paul Shan Kuo-Hsi, vescovo
emerito di Kaohsiung (Taiwan). Il porporato, malato di cancro, avrebbe compiuto 89
anni il prossimo 3 dicembre. Nato nel 1923 a Puyang, Hopeh, in Cina (diocesi di Taming),
era entrato nella Compagnia di Gesù l'11 settembre 1946 a Pechino. Emette i primi
voti il 12 settembre 1948 sempre a Pechino. Studia filosofia nel Seminario regionale
di S. Giuseppe a Chiughsien (1944-1946) e nell’Istituto filosofico dei gesuiti a Manila,
nelle Filippine (1941-1951). Compie gli studi teologici nel Collegio Bellarmino a
Baguio, Filippine (1952-1956). È ordinato sacerdote il 18 marzo 1955 a Baguio, nelle
Filippine. Compie l'ultima tappa di formazione fra il 1956 e il 1957 ad Araneta Farm,
Novaliches, nelle Filippine. Viene quindi nominato direttore della Sezione Cinese
della Scuola del Sacro Cuore a Cebu City, nelle Filippine.
Dal 1959 al 1961
compie il biennio del Dottorato di Teologia spirituale presso la Pontificia Università
Gregoriana, a Roma. Inviato in Viêt Nam come ministro della Casa e Socius del maestro
di Noviziato del Noviziato Gesuita a Thuduc, ricopre tale incarico dal 1961 al 1963.
E sempre a Thuduc, in Viêt Nam, il 2 febbraio 1963 emette i quattro solenni voti.
Dal 1963 al 1970 è maestro di Noviziato e rettore della Manresa House, a Changhua,
Taiwan; dal 1970 al 1976 rettore della St. Ignatius' High School, Taipei. Nel frattempo,
viene eletto presidente della Catholic School's Association a Taiwan (1972-1976).
Dal 1976 al 1979 ricopre l’incarico di presidente del Kuangchi Program Service, Taipei.
Nel 1976 è nominato vicario episcopale di Taipei. Il 15 novembre 1979 viene eletto
vescovo di Hwalien. Il 14 febbraio 1980 riceve l'ordinazione episcopale e prende possesso
della diocesi. Eletto nel 1981 presidente della Commissione Episcopale per l'Evangelizzazione
in seno alla Conferenza Episcopale Regionale Cinese, nello stesso anno è nominato
membro dell'Ufficio per le Comunicazioni Sociali della Federazione della Conferenza
Episcopale dell'Asia (FABC). Nel 1983 è incaricato delle celebrazioni del 400.mo anniversario
dell'arrivo in Cina di padre Matteo Ricci. Presiede l'Ufficio FABC per il Dialogo
Interreligioso, 1983-1985; e quello per le Comunicazioni Sociali, 1985-1991.
Viene
eletto presidente della Conferenza Episcopale Regionale Cinese (CRCB) il 7 aprile
1987. È nominato membro del Comitato Centrale FABC, 1987; presidente del Consiglio
Nazionale delle Chiese a Taiwan il 25 gennaio 1991. Il 4 marzo 1991 viene nominato
vescovo di Kaohsiung, e prende possesso della nuova diocesi il 17 giugno successivo.
Membro del Consiglio pre-sinodale (1996-1998) e relatore generale all'Assemblea speciale
per l'Asia del Sinodo dei Vescovi, svoltasi a Roma dal 19 aprile al 14 maggio 1998.
Numerose le cariche ricoperte per la Santa Sede e per la Federazione della Conferenza
Episcopale dell'Asia (FABC). Oltre alle conferenze internazionali, ha preso parte
a molti altri incontri come la visita del Legato della Santa Sede a Taiwan e ad altre
conferenze internazionali a Taiwan. Ha sempre riservato un impegno particolare al
dialogo interreligioso; è stato eletto presidente dell'«Associazione per i Rapporti
di Fede fra le Religioni Cinesi» e ha reso possibile la visita del maestro Hsing-Yun
(buddista) presso la Santa Sede.
In qualità di presidente della Conferenza
Episcopale regionale cinese (CRCB) per diversi mandati, coordina la pastorale e l'azione
evangelizzatrice di tutta la Chiesa Cattolica di Taiwan con grande perizia. Nel 1988,
convoca il Simposio nazionale di Evangelizzazione che stabilisce gli orientamenti
dell'Evangelizzazione per gli ultimi anni del XX secolo. Ha concentrato i suoi sforzi
al servizio della Chiesa sulla formazione a Taiwan di un laicato ben preparato. All'inizio
del suo mandato nella Diocesi di Kaohsiung, il Papa nomina un giovane sacerdote di
Taiwan suo vescovo ausiliare; il cardinale Shan nomina poi un giovane sacerdote aborigeno
come suo vicario generale. Fonda un nuovo seminario in un luogo solitario per formare
i nuovi sacerdoti per la Chiesa.
Si occupa anche di opere caritative: nella
sua Diocesi ha istituito la «Fondazione Caritativa Cattolica per il Benessere Sociale»
e a livello nazionale ha promosso la creazione di una «Fondazione di Missione cattolica
a Taiwan» per soddisfare le necessità della società di Taiwan e per evangelizzarla.
La Chiesa cattolica a Taiwan viene considerata una grande benefattrice dei poveri,
dei malati, degli anziani, delle donne sfruttate, della causa della vita, di coloro
che sono costretti a lavorare all'estero, degli emarginati, dei detenuti. Ha tradotto
due buoni libri in cinese: «Come essere una guida» e «Impegno e Leadership», pubblicati
dalla Kuangchi Press. Entrambi i testi sono diventati dei best-seller e il secondo
viene utilizzato per la formazione dei responsabili del Governo. Dall'aprile 1987
è stato presidente della Conferenza Episcopale regionale cinese (CRBC). Era vescovo
emerito di Kaohsiung dal 5 gennaio 2006. Giovanni Paolo II lo crea cardinale nel Concistoro
del 21 febbraio 1998, del Titolo di San Crisogono. Con il suo decesso, il Collegio
Cardinalizio risulta composto da 207 cardinali, di cui 118 elettori e 89 non elettori.
I cardinali gesuiti risultano ora 7.