Turchia: 9 morti nell’attentato a Gaziantep. Ribelli curdi negano paternità
I ribelli indipendentisti curdi del Pkk hanno negato oggi qualsiasi coinvolgimento
nell’attentato che ieri sera ha provocato 9 morti e oltre 60 feriti nella città di
Gaziantep, nel sudest Paese a maggioranza curda. L’attacco è stato portato a termine
con un’autobomba fatta esplodere di fronte a un commissariato e non lontano dalla
sede del governatorato regionale. Gaziantep si trova a poche decine di chilometri
dal confine con la Siria ed è il centro nel quale il governo turco ha istituito una
struttura di accoglienza destinata a ospitare parte dei quasi 70 mila profughi siriani
già arrivati. Le autorità di Ankara accusano quindi il regime siriano di sostenere
il Pkk, attraverso un partito curdo presente nel nord della Siria, cui Assad avrebbe
lasciato il controllo della sicurezza di alcune città per evitare che cadessero nelle
mani degli insorti. (M.G.)