El Salvador, emergenza nazionale a causa della febbre “dengue”
Sembra non volersi arrestare l’epidemia di febbre “dengue” che affligge El Salvador.
Sono ormai circa 18 mila i casi di sospetto contagio dall’inizio dell’anno: di questi,
4800 sono confermati. L’allerta è scattata in cinque dei 14 dipartimenti del Paese,
dove il 50% dei casi sospetti è risultato positivo e nei quali le amministrazioni
attueranno piani d’azione immediati. La causa della malattia sembra essere la zanzara
"Aedes aegypti", contro la quale sono iniziate delle massicce campagne di sradicamento.
Come riporta l’agenzia Misna, lo stato d’emergenza nel Paese resterà in vigore nei
mesi di agosto e settembre. Successivamente, una volta valutato l’evolversi della
situazione, si decideranno nuovi eventuali provvedimenti. Questa non è la prima epidemia
di febbre “dengue” che colpisce il Paese. Già nel 2000, infatti, un’epidemia causò
venticinque morti, soprattutto bambini, e altri 3000 casi di contagio. (L.P.)