Al Meeting di Rimini, l'intervento del cardinale Rouco Varela sul discorso del Papa
a Ratisbona
Tra molteplici iniziative di taglio culturale e politico, prosegue a Rimini la 33.ma
edizione del Meeting per l’amicizia tra i popoli, promosso da Comunione e Liberazione.
Dopo i vari dibattiti di ieri sul tema della libertà religiosa, atteso per il pomeriggio
di oggi un altro importante intervento sul tema centrale del Meeting, ovvero quello
del rapporto fra l’uomo e l’infinito. Il servizio nel nostro inviato, Federico
Piana:
Gli appuntamenti
più importanti di questa nuova giornata ci saranno nel pomeriggio quando l’arcivescovo
di Madrid il cardinale Antonio Maria Rouco Varela terrà una conferenza sull’attualità
del discorso di Ratisbona di Benedetto XVI e ne traccerà le sfide future, accompagnato
dalle riflessioni di esperti di diritto canonico e quando, alla presenza del presidente
della Fondazione del Meeting Emilia Guarnieri, uno dei più insigni teologi del panorama
spagnolo Javier Prades López approfondirà il rapporto dell’uomo con l’infinito, tema
della kermesse ciellina.
Ieri, era stato il dibattito sulla libertà religiosa
nel mondo a dominare il Meeting, testimonianze e racconti che hanno messo in rilievo
come proprio in questi anni sia un diritto sempre più violato soprattutto tra l’indifferenza
dei media internazionali. Abdel-Fattah Hassan docente all’Università del Cairo.
“Dobbiamo
parlare sinceramente senza nascondere queste realtà. Purtroppo finora ci sono giornalisti
che trovano questo argomento un cruciale e spinoso”.
Per Franco Frattini,
ex-ministro degli Esteri italiano e presidente della Fondazione Alcide De Gasperi,
nodo fondamentale da sciogliere è la reciprocità:
“Questo tema della reciprocità
è un tema fondamentale che riguarda non uno dei diritti ma la base di tutte le libertà,
quella di poter credere, di poter professare il proprio credo”.
Un invito
alla comunità internazionale ad impegnarsi di più per difendere la libertà religiosa
ieri era arrivato da Sua Beatitudine Chrysostomos II, primate della Chiesa ortodossa
di Cipro per il quale la divisione dell’isola in due Stati rimane un problema annoso
difficile da risolvere.