Wcc e Sant'Egidio: commozione per la morte del Patriarca Abuna Paulos
Cordoglio nel mondo per la morte, ad Addis Abeba, del Patriarca ortodosso dell’Etiopia,
Abuna Paulos. Il segretario del Consiglio Mondiale delle Chiese (Wcc), il reverendo
Olav Fykse Tveit, ricorda in un messaggio la straordinaria figura spirituale del Patriarca
impegnatosi con coraggio nel dialogo interreligioso e nell’ecumenismo. Il Consiglio
Mondiale delle Chiese - di cui il Patriarca era uno dei vicepresidenti - sottolinea,
inoltre, le battaglie di Abuna Paulos per sconfiggere l’Aids e per il progresso sociale
dei più bisognosi in Etiopia e non solo. Grazie a questo infaticabile impegno, il
Patriarca ha ricevuto numerosi e prestigiosi riconoscimenti internazionali. Anche
la Comunità di Sant’Egidio lo ricorda con affetto e commozione. Patriarca dal 1992
- ha dichiarato il presidente di Sant’Egidio, Marco Impagliazzo - Abuna Paulos “ha
raccolto il testimone di un’antica Chiesa martire, che ha attraversato gli anni durissimi
della dittatura e della guerra. Lui stesso ha subito persecuzioni per la sua fede,
pagando con il carcere e l’esilio la sua fedeltà al Vangelo”. Impagliazzo evidenza
dunque che il Patriarca “è stato un grande protagonista della rinascita della Chiesa
in Etiopia, ma anche una delle più autorevoli voci del cristianesimo africano” incarnando
“la fede semplice e forte di milioni di cristiani”. (A cura di Alessandro Gisotti)