2012-08-16 15:07:01

Appello Ue: sostenere cultura e arte per vincere la crisi


Il 13 e il 14 agosto si è tenuto a Edimburgo un grande summit internazionale che ha coinvolto vari ministri della cultura europei, ma anche artisti, esperti, studiosi e insegnanti, per ribadire il programma “Europa creativa”. Androulla Vassiliou, la Commissaria europea incaricata di occuparsi di educazione, di giovani, di patrimonio artistico e di multilinguismo, afferma l’importanza di iniettare liquidità nel vasto campo della conoscenza, per fa crescere l’Europa, per superare la crisi, per avvicinare i popoli e alimentare il progresso della civiltà. “Cultura e arti hanno il potere di trasformare la vita delle persone e di avvicinare gli Stati”. La politica comunitaria in tale ambito va di pari passo con quelle nazionali nell’intento di “promuovere la diversità e il dialogo interculturale”, oltre che di porre il potenziale della cultura al servizio della creatività, dell’innovazione, della ricerca applicata, essenziale per far emergere praticabili risposte anti-recessione. Il programma dovrà finanziare nei prossimi anni, con una cifra di circa 1,8 miliardi di euro, cinema, televisione, musica, editoria, arti dello spettacolo e tutela del patrimonio culturale, perché non bisogna trascurare il fatto che “l’industria creativa” può creare Pil e posti di lavoro. Le riflessioni emerse dal meeting di Edimburgo vanno a inserirsi in un quadro molto preoccupante: in questo periodo di crisi e di lotta al debito pubblico, infatti, gli Stati sono portati a compiere dei tagli, anche drastici, proprio nel campo della cultura, della tutela del patrimonio artistico, alle università e alle scienze. (L.P.)







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