Sono già 32 le vittime delle forti piogge e delle inondazioni in Sudan nelle ultime
settimane e il inistro degli Interni Ibrahim Hamid ha dunque dichiarato l’allerta
nazionale. Come riporta l’agenzia Misna, in appena due mesi, oltre alle persone decedute,
si contano almeno altri 35 feriti, circa 4700 abitazioni distrutte e oltre 35mila
capi di bestiame uccisi. Solo negli ultimi giorni circa 14mila persone nel Darfur
hanno subito danni a causa delle inondazioni; il Nilo ha superato i livelli di guardia
e non arrivano purtroppo buone notizie dai meteorologi i quali segnalano che la situazione
climatica non è destinata a migliorare nel breve periodo. Emerge intanto, la paura
dovuta al ricordo di quanto accadde cinque anni fa, quando un mese di alluvioni causò
oltre 70 morti, 30mila case distrutte e danni a 365mila persone. (L.P.)