Dopo oltre 150 anni
la giustizia italiana cambia volto. La decisione di cancellare 31 tribunali, 220
sedi distaccate e 667 giudici di pace è la prima, sostanziale riforma della legge
Rattazzi del 1859. Gli obiettivi principali del governo sono chiari: risparmiare,
nei primi tre anni dall’entrata in vigore del provvedimento, 80 milioni di euro e
cercare di sveltire i tempi di chiusura dei processi, le cui lungaggini hanno fatto
meritare all’Italia numerosi richiami europei. Eppure, questa riforma proprio a tutti
non piace, a cominciare dagli avvocati che per protesta hanno indetto alcuni giorni
di sciopero(di Federico Piana)