2012-08-10 13:31:23

Somalia. L’appello di mons. Bertin: “Aiutiamo lo Stato che sta nascendo”


“La Somalia si appresta a voltare pagina” dichiara mons. Giorgio Bertin, vescovo di Gibuti e amministratore apostolico di Mogadiscio. “Dopo tanti incontri, conferenze e parole spese al vento finalmente sembra che abbiamo imboccato la strada giusta, seppure il cammino sia ancora lungo e il 20 agosto non ne tracci la fine ma solo l’inizio”, osserva il presule, ricordando la data che dovrebbe segnare la fine della transizione somala. Come riportato dall’agenzia Misna, il vescovo, presidente di Caritas nel Paese, prosegue: “La Comunità internazionale dovrà continuare a sostenere con determinazione il percorso di questo embrione di Stato che sta per nascere”. Questo è un periodo molto importante per la Somalia, arrivato a seguito dello scandalo della corruzione denunciata dalla Banca Mondiale che ha coinvolto le istituzioni federali ormai prive di credibilità agli occhi della popolazione come degli osservatori internazionali, e che ha visto il primo agosto scorso l’approvazione della bozza della Costituzione e che si appresta a nominare un Parlamento e un Capo dello Stato che sarà in carica per quattro anni. La situazione però è ancora molto complicata. “Il dramma della carestia che l’anno scorso ha colpito le regioni del centro sud, con decine di morti e centinaia di migliaia di sfollati ha riportato la Somalia sulle prime pagine dei giornali” osserva ancora mons. Bertin. Adesso “ci sarà bisogno di tempo e pazienza” per vedere gli effetti di questo nuovo corso, poiché “dopo 21 anni di continuo disordine e caos, tornare ad una normalità risulta molto difficile”. (L.P.)







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