2012-08-10 19:48:50

Il Cdm riduce i tagli ai tribunali e salva quelli nelle zone di mafia


Saranno 31 anziché 37, come inizialmente previsto, i tribunali soppressi nell’ambito del provvedimento sulla revisione della geografia giudiziaria. Lo ha stabilito il Consiglio dei ministri di ieri che ha deciso di salvare i tribunali nelle zone ad alta intensità di criminalità organizzata. Servizio di Giampiero Guadagni:RealAudioMP3

Sono dunque salvi i tribunali antimafia. Il Governo, tenendo conto dei pareri delle Commissioni giustizia di Camera e Senato e di quello espresso dal Csm, ha deciso di non cancellare in Sicilia quelli di Caltagirone e Sciacca; in Calabria Lamezia Terme, Paola e Castrovillari, al quale sarà accorpato il tribunale di Rossano; nel Lazio Cassino, al quale sarà accorpata la sezione distaccata di Gaeta. Il governo ha invece confermato la soppressione di tutte le 220 sedi distaccate di tribunali e di 667 uffici di giudici di pace. Sulla lotta alle mafie il governo "non intende in alcun modo arretrare nemmeno sul piano simbolico", commenta il guardasigilli Paola Severino. Tra le altre decisioni del Consiglio dei ministri, l’anticipo della metà della terza rata dell’Imu ai Comuni al fine di fronteggiare le svariate situazioni di deficit di liquidità nei Comuni, che potranno dunque immediatamente disporre di una somma pari a circa 1 miliardo e 190 milioni di euro. E quello di ieri è stato l’ultimo Consiglio dei ministri prima della breve pausa estiva: il Governo tornerà a riunirsi il 24 agosto. Ieri mattina intanto il premier Monti ha incontrato il presidente della Camera Fini per fare il punto sulle misure per contrastare la crisi economico-finanziaria.

Dopo il decreto salva Italia e la Spending Review, il Consiglio dei ministri di ieri con i nuovi provvedimenti si prepara alla “fase due” che attuerà in autunno e che punta a favorire alla crescita, a dare segnali di fiducia agli investitori e a respingere la possibilità di chiedere aiuti all’Europa. Ma come valutare il cammino compiuto finora? Gabriella Ceraso ne ha parlato con Luigino Bruni docente di economia politica all’università “Bicocca” di Milano e all’Istituto Sophia di Loppiano:RealAudioMP3

R. – Sicuramente questa dimensione – quella, appunto, dei tagli, degli sprechi, della crisi – secondo me il governo la sta svolgendo con cura e con efficacia. Non è ancora chiaro se sia una politica di crescita, per due ragioni. Innanzitutto, la crescita importante e positiva di cui l’Italia ha bisogno è la crescita del lavoro, il che vuol dire creare occupazione, creare potere d’acquisto, sicurezza per le famiglie … E poi, per un secondo motivo: perché i governi possono far poco per la crescita. L’Italia ripartirà se sarà capace di riattivare l’entusiasmo, la voglia di vivere, la voglia di fare, le virtù civili … Sicuramente, c’è un attacco speculativo che però si insinua nelle debolezze dell’Italia, che esistono già. Sono il frutto di secoli di cultura civica molto precaria, di un atteggiamento opportunistico verso lo Stato e le istituzioni, che non ci aiuta ad uscir fuori da questa crisi.

D. – La fase-due del governo Monti, quella appunto della crescita, inizierà in autunno, quando saremo già in campagna elettorale. Proprio ieri il presidente dei vescovi italiani ha chiesto una presenza coraggiosa e determinata dei cattolici in ambito pubblico. Dunque, siamo alla vigilia della creazione di un grande centro di ispirazione cattolica, secondo lei?

R. – Penso di sì, a condizione che si verifichino due elementi. La prima precondizione è che più che un partito nuovo, nasca un grande movimento della società civile di ispirazione cattolica; il secondo elemento è che noi cristiani, noi cattolici, torniamo a dare nuova importanza alla dimensione economica. Se noi oggi non facciamo ripartire scuole di formazione economica nelle diocesi, nelle parrocchie, di gente che si forma alla democrazia economica – non solo alla democrazia più classica, quella politica – facciamo fatica a dare linee nuove per governare il mondo …

Ultimo aggiornamento: 11 agosto 2012











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