Repubblica Democratica del Congo: istituto di micro-finanza sostenuto dalla Caritas
Raccogliere i risparmi, concedere micro-crediti per promuovere attività socio-economiche
ed educare la popolazione alla cultura del risparmio, del credito e della gestione
finanziaria: sono questi gli obiettivi dell’Istituto di micro-finanza “Tutante”, lanciato
ufficialmente sabato scorso nell’arcidiocesi di Kananga, nella Repubblica Democratica
del Congo. Sostenuto dalla Caritas locale, il progetto è stato particolarmente apprezzato
da molte donne che hanno visto in esso una struttura valida per creare una “filiera
finanziaria”, così da lottare contro la povertà e poter affrontare i bisogni familiari.
L’idea di creare un Istituto di micro-finanza era stata presentata lo scorso gennaio,
durante la terza Assemblea plenaria della Caritas Congo, alla quale avevano preso
parte 95 rappresentati delle strutture e organizzazioni caritative di base. I lavori,
aperti da padre Godefroid Ntumba, direttore della Caritas locale, avevano esaminato
anche la possibilità di creare una filiera nel campo dell’agricoltura e dell’allevamento.
Intanto, nel Paese africano, cresce l’esperienza del micro-credito: come spiega Sylvain
Katanga, responsabile dei progetti di micro-credito per il Servizio di promozione
dello sviluppo della Caritas congolese, “nel 2009, erano 13 i progetti finanziati,
mentre nel 2011 sono diventati 43. Tale crescita si spiega con la sensibilizzazione
che è stata fatta nelle strutture diocesane”, tanto più che attualmente “l’impatto
del micro-credito sulla realtà locale è senza dubbio rapido e visibile”. (I.P.)