Zambia: vescovo denuncia espulsione forzata di un sacerdote
Il vescovo di Chipata, nella Zambia, mons. George Cosmas Zumaire Lungu, denuncia l’espulsione
in Rwanda di un sacerdote della sua diocesi, padre Viateur Banyangandora, originario
del Rwanda ma ordinato in Zambia e diventato, poi, parroco di Lundazi. In una lettera
pastorale che verrà letta in tutte le parrocchie domenica 12 agosto e pervenuta all’agenzia
Fides, il vescovo racconta la vicenda: il sacerdote è stato arrestato il 30 luglio
scorso per ragioni poco chiare, ma probabilmente legate alla sua omelia della domenica
precedente in cui si era pronunciato contro i prezzi del cotone. In seguito il sacerdote
è stato condotto a Lusaka, dove non ha potuto usufruire dell’assistenza legale offerta
dalla diocesi né essere contattato dal vescovo, e da qui, il 2 agosto, è stato espulso
in Rwanda, come ha confermato ai media il ministro dell’Interno, Edgar Lungu. Don
Banyangandora è “un buon prete e un uomo di pace e d’integrità – ha detto il presule
– nulla potrà mai convincermi che si sia comportato in modo da perturbare la pace
del nostro Paese”. Mons. George Cosmas Zumaire Lungu invita la popolazione alla calma
e ricorda la difficile situazione della comunità dei rifugiati rwandesi in Zambia,
già evidenziata da una lettera pastorale pubblicata nel gennaio scorso. (R.B.)